Si sa, in Italia trovare vini buoni e di qualità è facile. Non c’è bisogno di essere dei preparati intenditori o di recarsi in cantina per potersi concedere una degustazione (e una bevuta!) piacevole e soddisfacente: oggi moltissimi vini pregiati e di alto livello sono facilmente reperibili nei supermercati o nei drink shop ed esistono un grande numero di siti, blog e app per informarsi con facilità sul mondo del vino. Quindi, avere del buon vino in casa non è un’impresa difficile. Ma attenzione: dopo l’acquisto, dovrai premurarti di conservare i tuoi vini in modo corretto, per mantenere le loro caratteristiche e per non intaccare la qualità del prodotto.

Qui entra in gioco uno degli elettrodomestici più amati e ricercati dagli appassionati di vino: la cantinetta da vino. Si tratta di un elettrodomestico delicato e da scegliere con cura, considerando anche che alcuni modelli possono essere molto costosi e impegnativi: quando si parla di cantinette da vino, fare la scelta giusta è davvero importante. Ecco quindi una breve, ma pratica guida che ti aiuterà a scegliere la cantinetta da vino più adatta alle tue necessità.

Come sono fatte le cantinette per vino?

Le cantinette da vino sono composte da uno sportello anteriore, realizzato in doppio vetro temperato, e da una struttura interna con delle apposite mensole dove posizionare, orizzontalmente, le bottiglie. Il vetro temperato ha lo scopo di proteggere e conservare al meglio le bottiglie. In che modo? Isolando termicamente il prodotto e fungendo da filtro con la luce proveniente dall’esterno.

Come funziona una cantinetta per vino?

Le cantinette da vino sono pensate per riprodurre fedelmente le caratteristiche di una cantina vera e propria. Quindi, le cantinette per vino agiscono sulla temperatura, sulla posizione del vino, sulla luce e sull’umidità.

Come abbiamo detto prima, il vetro doppio temperato ripara le bottiglie dalla luce. Gli impianti interni alla cantinetta manterranno la temperatura a un livello costante e controllabile (circa tra i 7 e i 18°) e si assicureranno che l’umidità interna sia posta al 75% circa.

Che tipologie di cantinette per vino esistono?

Come per ogni elettrodomestico che si rispetti, la risposta a questa domanda è… Tante! Ma non preoccuparti, cerchiamo di identificare le tipologie principali, in modo da aiutarti a capire bene come scegliere la cantinetta da vino giusta per te.

L’obiettivo di una cantinetta per vino è molto semplice: garantire al vino conservato una temperatura stabile o raffreddata. Ed è il modo in cui l’elettrodomestico raggiunge questo scopo a stabilire le differenti tipologie di cantinette da vino. Abbiamo quindi:

• Le cantinette per vino senza compressore: sono dotate di un impianto termoelettrico. Lavorano con maggiore silenziosità e consumano nettamente di meno, ma non riescono a garantire la stessa capacità di raffreddamento delle cantinette con compressore.
• Le cantinette per vino climatizzate: hanno un compressore, consumano di più e possono garantire ottime capacità di raffreddamento, anche se collocate in ambienti più caldi.
• Le cantinette per vino a doppia temperatura: la struttura interna è divisa in due settori, con diverse temperature. Ottime per la conservazione di vini di diverse tipologie.

Quali sono le caratteristiche delle cantinette per vino?

Lo sappiamo, non è facile destreggiarsi tra mille opzioni e funzionalità diverse. Se poi stai meditando di spendere un budget cospicuo e non irrisorio per l’acquisto di una cantinetta da vino, è normale desiderare di fare la scelta migliore. Per non commettere erroracci, ecco alcune caratteristiche importanti da tenere a mente per scegliere la cantinetta per vino migliore:

• La capacità: da scegliere in base allo spazio che hai a disposizione in casa.
• Il vetro dello sportello: fai attenzione che sia di doppio o triplo vetro temperato.
• la chiusura della porta: assicurati che sia stabile, protetta e resistente.
• Le pareti della cantinetta: occhio a non scegliere una cantinetta con le pareti eccessivamente sottili o poco stabili. Sono l’elemento principale di questa “cassaforte” per il vino!
• Le luci: preferisci i sistemi di illuminazione a LED bianchi o blu e che si accendano solo in caso di apertura dello sportello.
• Il display per la temperatura: è fondamentale che ci sia, che sia chiaro, leggibile e ben funzionante.

Come scegliere una cantinetta da vino

Qui è fondamentale porsi le domande giuste. Quanto vino desideri conservare? Di che tipologia? Dove metterai la cantinetta per vino? Quanto spazio hai per la cantinetta? Quale sarà la temperatura media attorno alla cantinetta? Quanto ne sai di vini e di cantinette?

Conservare 4 bottiglie non è la stessa cosa che conservarne 50: in base alle bottiglie che vorrai conservare, potrai scegliere una mini-cantina (da 4-8 bottiglie), una cantina medio-piccola (da 8-20 bottiglie), una cantina media (da 20-30 bottiglie), una cantina grande (da 30-50 bottiglie) o una cantina maxi (da più di 50 bottiglie).

In base alla quantità di bottiglie, diventa fondamentale capire quanto spazio si ha a disposizione e dove verrà collocata la cantinetta per vino. Ricordati che è importante collocare le cantinette in un luogo sicuro, pianeggiante e stabile: evita assolutamente incastri o equilibrismi.

La temperatura media del luogo dove verrà collocata la cantinetta può comportare la scelta di una cantinetta con o senza compressore. Se la temperatura sarà mediamente elevata, ti consigliamo di orientarti con compressore e climatizzate. Se invece la temperaturà sarà fresca e stabile, puoi preferire una cantinetta da vino con impianto termoelettrico.

La scelta invece di una cantinetta a doppia temperatura dipende dalla tipologia di vino che vorrai conservare: se già sai che inserirai nella cantinetta sia i vini rossi, sia i bianchi, allora ti consigliamo di preferire una cantinetta da vino dotata della possibilità di gestire 2 differenti temperature.